Donny Cates prende un’idea “banale” e la rende incredibilmente fantastica. Vi assicuro che Crossover non è un semplice fumetto, ma è un racconto che ha tutte le potenzialità per diventare qualcosa di imperdibile per ogni nerd. Ve ne parlo meglio in questa recensione.
CROSSOVER Vol. 1 – AI RAGAZZI PIACCIONO LE CATENE
Il primo volume di Crossover, edito da saldaPress, contiene i primi sei capitoli della serie evento della Image Comics di Donny Cates. Lo scrittore texano comincia la sua opera con un concetto che è già stato più volte portato in auge da Grant Morrison. Paragone azzardato? Forse, ma la narrazione di Crossover ci mette subito di fronte all’importanza che un personaggio immaginario ha rispetto ad un personaggio che esiste realmente.
Si tratta di un argomento che lo stesso Morrison ha affrontato diverse volte, e questi primi capitoli di Crossover ricordano proprio un’opera dello scrittore britannico. Si tratta di Multiversity, una serie DC Comics che re-immaginava il rapporto tra l’Universo DC e il suo Multiverso. Un’opera ambiziosa e complessa che ancora oggi è parte fondamentale della casa editrice di Batman e co.
Crossover non è così complesso, non vi spaventate. La serie di Cates è sicuramente ambiziosa, ma ha la grande dote di farsi capire bene. Lo stesso Cates è parte della storia, ma la cosa bella è che lo siamo tutti noi. Mentre leggevo questo primo volume mi sono sentito parte integrante della storia. Ho vissuto ogni situazione come se riguardasse il mio mondo, ed è questo il maggior successo che un fumetto può avere.
Quando una lettura ti coinvolge così tanto l’obbiettivo è stato raggiunto. La parte difficile sarà quella di mantenere vivo questo interesse e questo coinvolgimento, ma il lavoro di Cates sembra essere indirizzato sulla via giusta. Anche i disegni di Geoff Shaw, collaboratore di lunga data di Cates, sono di ottimo livello e si adattano ad ogni tipo di situazione.
Crossover si apre con una domanda che per risposta ha una sentenza quasi inappuntabile… Chi è più reale: noi o Superman? La cosa che viene alla luce è che Superman è un personaggio immaginario, ma alla fine esiste da molto più tempo di me e di molti di voi, tanto che sarà in giro per sempre grazie all’impatto che ha lasciato nella nostra società. Questo discorso, ovviamente, non vale solo per Superman, ma per tutti i personaggi immaginari. Ma cosa potrebbe accadere se tutti questi personaggi dei fumetti venissero catapultati nella nostra realtà?
LA STORIA
La risposta al paragrafo sopra prova a darcela il buon Donny all’interno di Crossover. E quando dico all’interno è perchè lo scrittore utilizza il metodo della metanarrazione per raccontarci questa entusiasmante storia.
L’11 gennaio 2017 , nella città di Denver, in Colorado, viene aperto un misterioso portale in cui personaggi dei fumetti vengono catapultati sul nostro pianeta, causando non intenzionalmente distruzione e morte, fino a quando una cupola avvolge la zona dell’impatto e non consente a nessuno di entrare o uscire. Cinque anni dopo, Ellipses “Ellie” Howell, una giovane sopravvissuta all’Evento, lavora e dorme in un negozio di fumetti a Provo, nello Utah.
Quando una ragazzina di nome Ava, un personaggio dell’altro mondo, arriva nel negozio di Otto, titolare della fumetteria, le cose per Ellie non saranno più le stesse. A sconvolgere i piani di Ellie ci si mette anche Ryan un ragazzo succube di suo padre, il pastore Lowe l’uomo che ha cominciato una vera e propria crociata anti-fumetti.
La vita reale si mischia ai personaggi dei fumetti, facilmente riconoscibili da tutti perchè pixellati. Cates non utilizza solo i personaggi più conosciuti del panorama editoriale ma anche persone “normali” che provengono da quell’”altro” mondo. Una scelta che allarga le trame e può portare a risvolti decisamente inimmaginabili.
CONSIDERAZIONI FINALI
I personaggi che vengono utilizzati maggiormente sono di Image Comics, ma Cates riesce in qualche modo a mostrare come ad essere coinvolti siano tutti i fumetti, compresi quelli più conosciuti di Marvel e DC. E’ ovvio che la loro reale presenza sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma la bravura di Cates riesce comunque a renderli protagonisti in ogni caso.
Tra le cose che mi hanno colpito di più c’è sicuramente l’attenzione nel voler mostrare le conseguenze che un evento del genere hanno portato. Conseguenze del tutto simili a quelle che vediamo in seguito ad una guerra o ad un evento straordinario, dove ci si divide in frange e si cade nell’estremismo. Finzione e realtà si fondono ancora una volta, ma questa volta sembra essere diverso, perchè siamo davvero tutti protagonisti.
Lo stesso Cates rischia di essere inghiottito nel suo stesso fumetto e dai suoi personaggi, arrivando quasi allo scontro. Il cliffhanger finale l’ho trovato eccezionale. Mai e poi mai avrei pensato ad una svolta del genere, un altro segnale che Crossover ha tutte le carte in regola per stupire ancora. Non vedo l’ora di avere tra le mani il secondo volume, dove anche Bendis e Kirkman faranno una capatina, nella speranza che il buon Chip Zdarsky venga ritrovato in tempo per poter consegnare in tempo le sue storie di Batman.
Crossover è il fumetto ideale per tutti gli amanti dei comics!
Titolo: Crossover vol. 1
Sottotitolo: Ai ragazzi piacciono le catene
Autore: Donny Cates, Geoff Shaw
Collana: Fuori Collana
Prezzo: 19,90 euro
Dati: pp. 176, formato 168×256, Cart., col.
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