Marj è una ragazza che viaggia nel tempo creando scompiglio e rubando tutto ciò che attira la sua attenzione. I suoi viaggi temporali sono seguiti con attenzione dal Dipartimento di Polizia temporale che le da la caccia, ma la legge non sembra l’unica ad aver messo gli occhi su di lei.
Quando c’è di mezzo @garth.ennis possiamo aspettarci di tutto, lo sappiamo. Non è un caso che anche questa volta le frecciatine politiche siano forti e coinvolgano pesantemente l’era di Trump come presidente degli Stati Uniti. Ma oltre alla politica c’è ampio spazio alle varie religioni, in quello che è il vero tema centrale che seguono i “villain” di questa storia. Religione e potere che si intrecciano tra menzogne e azione.
Il capitolo temporale, con le sue conseguenze, viene sbrigato subito in modo molto semplice e diretto. Niente spiegoni su effetti a catena, linee temporali e cose varie, in questo universo basta un Deminchiatutto per evitare scombussolamenti. Il vero nome sarebbe Riallineatore K-2001, ma non trovate più bello nome che le ha dato Marj?
Ennis è decisamente politicamente scorretto, portando momenti splatter ed erotici nei modi più improponibili possibili. Ma c’è spazio anche per i sentimenti, perché a farsi spazio capitolo dopo capitolo c’è soprattutto il rapporto particolare tra Marj e la sorella Harri. Due sorelle che hanno preso strade opposte, ed il modo in cui Ennis ci racconta il loro passato è decisamente interessante. Così come sono interessanti i due nemici e le loro dinamiche.
Per quanto riguarda i disegni di @goransudzuka potete vederne qualche assaggio scorrendo le immagini del post. A me sono piaciute, e vi assicuro che rispetto a quello che vi ho fatto vedere qui c’è del materiale decisamente “scottante”.
Vedremo un sequel? Probabilmente sì, ma questo volume può essere comunque considerato unico. Quindi se volete divertirvi senza intrecci di continuity ora sapete dove andare a parare.
Irriverente, scorretto e divertente. Quando penso a questo volume sono questi gli aggettivi che mi balzano subito in mente.
saldaPress fa ancora una volta centro.