Grazie a gli amici di Panini Comics abbiamo avuto modo di leggere il volume X Terminators, scritto da Leah Williams. La storia collegata teoricamente all’attuale continuity attuale degli X Men (l’arco narrativo Destiny of X) è in realtà leggibile in maniera abbastanza a se stante. Protagoniste quattro mutanti: Boom Boom, Dazzler, Jubilee e X-23, che vivranno un avventura ai confini dello spazio, dalle tinte comico “erotiche”. Volete saperne di più ? Continuate a leggere!
Gli autori
Leah Williams è un’autrice davvero prolifica. In In breve tempo ha scritto tantissimi titoli per la Marvel, tra questi: What If? Magik, X-Men: Black, Emma Frost e un annual dedicato a Domino.. Ma il titolo più importante del rilancio mutante che ha scritto è sicuramente “Il Processo di Magneto“. Con Gwenpool Strikes Back (pubblicata in Italia sul mensile di Deadpool) ha dimostrato grandi capacità meta narrative e comico parodiche, tutte presenti nel volume. Lo spagnolo Carlos Gòmez, ha iniziato la sua carriera con la Razor Wolf Entertainment e dopo un passaggio nella Marvel Uk, si sta gradualmente affermando nella Marvel Usa. Tra i titoli più significativi da segnalare: Amazing Mary Jane 2019-2020, X-Factor (Vol. 4), Giant-Size Amazing Spider-Man: La Cospirazione del Camaleonte, oltre ad una lunga partecipazione al ciclo di Amazing Spider-Man Beyond.
Com’è questo X Terminators?
Allora, senza voler fare spoiler sulla trama, ci limiteremo come sempre a delle considerazioni generali. La storia è divertente, scanzonata e leggera. Le nostre protagoniste dopo un pretesto di trama che si delinea nelle primissime pagine, vengono trasportate in un vortice di eventi, che le porterà ad incontrare villain fuori scala, come il Collezionista e a provocare quasi un incidente diplomatico con la nazione dei vampiri. Albo dopo albo, si alza la posta in gioco spingendo sull’accelleratore della narrazione. Interessante lo stile narrativo diacronico basato su dei flash back, che vede le protagonisite raccontare i loro misfatti al Quiet Council di Krakoa, che abituato a ben più pericolosi giochi di potere, non sa come reagire. Si spinge molto sul lato linguaggio, molto poco politicamente corretto e a tratti sboccato. La cosa ovviamente serve a mantenere il tono leggero della narrazione, che scorre abbastanza agilmente. C’è anche un non velato erotismo, viste anche le protagoniste che però non si riduce al fan service. Le nostre protagonsite scherzano sulle loro forme e su i loro ex, in maniera sagace senza mai scadere in una fastidiosa retorica, ma punzecchiando il giusto il lettore.
Serviva un po’ più di coraggio
Nonostante il giudizio generalmente positivo, ciò che ci viene da pensare a fine lettura è che si poteva senz’altro osare di più. Se si voleva fare una storia per un pubblico comunque adulto, si doveva aggiungere più pepe, forzando un po’ la mano e rompendo i soliti tabù legati al media fumetto. Si ha la sensazione che, non volendo precludersi certe fasce di pubblico, si sia tirato il freno a mano nel narrare la storia. Peccato.
Il Formato
CI troviamo di fronte al classico brossurato di 136 pagine a colori, formato 17×26, con l’intera miniserie in cinque albi, racchiusa in 136 pagine, al costo di 15 euro. Un formato che ci sentiamo senz’altro di promuovere, perché un cartonato marvel collection, per una storia simile, visti i prezzi attuali sarebbe stato un suicidio. Mentre proporre X Terminators, in brossurato, permette di unire qualità e economicità.
I disegni
I disegni di Gomez, sono molto gradevoli alla vista. Nonostante l’iper affollamente di personaggi in alcune scene, risultano sempre intellegibili, chiarie e mai confusi. Il suo stile classico e moderno allo stesso tempo, descrive magistralmente le protagoniste in tutta la loro bellezza, senza nasconderne le forme. Queste ne risultano dunque graficamente ringiovanite e rinvigorite. Ogni tavola è un esplosione di colori, con tantissimi dettagli nascosti. Il disegnatore si trova molto a suo agio anche con lo splatter e le scene iper cinetiche.
X Terminators conclusioni finali
La storia della vita? Non direi. Una storia fodamentale per la continuity mutante ? Nemmeno. Una storia ben disegnata, scorrevole, divertente, irriverente e volutamente scorretta? Sicuramente si. Un’ottima storia da leggere sotto l’ombrellone con il sorriso sulle labbra e gli occhi ben spalancati. Vi divertirà e vi sodddisferà se saprete prenderla con il giusto piglio.