Tunuè ha recentemente pubblicato Chaplin: Il Principe di Hollywood, un volume in cui David François e Laurent Seksik narrano l’incredibile ascesa dell’artista londinese.
ALLA SCOPERTA DI UN MITO
Charlie Chaplin non ha avuto una vita facile. Cresciuto con un padre alcolizzato e una madre che ha trascorso gli ultimi anni in un manicomio, il giovane Charlie iniziò presto a sognare di fare spettacolo. Per lui l’unica via di fuga dai quartieri poveri di quella Londra vittoriana era partire per l’America, all’epoca vista come una terra di grandi opportunità e di sogni realizzabili.
Charlie Spencer Chaplin lasciò così l’Europa pronto a conquistare l’America e il mondo con la convinzione che solo i grandi artisti possono avere. Una convinzione che si è scontrata con la politica e con le sue stesse stravaganze, fino ad un epilogo che lo ha reso un mito per la sua generazione e quelle a venire.
Durante la sua vita, Chaplin è stato un sognatore eccentrico, impegnandosi costantemente a realizzare ogni sua idea, persino quelle più rischiose. Con audacia e determinazione, Charlie si è fatto strada da solo, affrontando senza timore situazioni complesse.
L’AMORE PER LE DONNE PIU’ GIOVANI E LA POLITICA
Uno dei temi centrali di questo volume è l’interesse di Chaplin per le donne più giovani. Il celebre regista londinese si è sposato diverse volte, mettendo a rischio la sua carriera a causa delle relazioni con ragazze minorenni. Nonostante sia riuscito a superare vari ostacoli, dovette affrontare la perdita del suo primo figlio dopo un matrimonio riparatore con Lita, allora diciassettenne. Questo matrimonio segnò il primo significativo danno alla sua reputazione in un’America conservatrice e puritana, dove aspirava a ottenere successo.
Chaplin affrontò fallimenti commerciali e la difficile transizione dal cinema muto, ma da grande artista riuscì a reinventarsi e a crescere, trasmettendo messaggi e tematiche significative che influenzarono la politica della sua epoca.
La sua resistenza contro il nazismo e Hitler rimane indimenticabile. Ricordo con piacere quando a scuola mi mostrarono per la prima volta Il grande dittatore, un film che mi fece avvicinare profondamente a questo personaggio iconico.
Con il tempo, Chaplin sviluppò una profonda consapevolezza politica che amplificò enormemente la sua influenza, anche se gli costò notevoli risorse per difendersi in tribunale. Rischiò di perdere tutto e di dover tornare definitivamente a Londra. Fu vittima di una vera e propria caccia alle streghe che culminò con la sua espulsione dagli Stati Uniti, ma il suo ritorno fu trionfale, coronato dal conferimento di un meritato Oscar.
CONSIDERAZIONI FINALI
Chaplin è un ritratto accattivante di personaggio che tra fallimenti commerciali, una vita matrimoniale discutibile e scelte difficili, ha portato comunque un giovane sognatore a costruire il suo impero fino a Hollywood.
Un racconto di un’avventura tra verità provate e momenti più romanzati, ma che alla fine ci regala l’immagine di un uomo che ha cambiato il cinema e non solo.
Chaplin. Il principe di Hollywood
Autori
“Laurent Seksik e David François offrono un ritratto affascinante del famoso attore e regista britannico” (Le Parisien)
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La trama
Come ha fatto Charlie Chaplin, nato da una famiglia povera di Londra, a diventare una delle personalità più importanti della storia del cinema americano? In questo graphic novel ripercorriamo la sua vita, dall’arrivo in America al raggiungimento dei vertici di Hollywood.
Gli autori
Laurent Seksik è uno scrittore e medico francese. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo, Les Mauvaises Pensées, che ha vinto il Premio Wizo 2000 ed è stato tradotto in dieci lingue.
David François è nato ad Amiens nel 1983. Ha conosciuto Rég-is Hautière in una libreria. Da questo incontro sono nati due li-bri, L’étrange affaire des corps sans vie e De briques & de sang.
