Cosa succede nella mente di chi subisce violenza sessuale? E come vive il suo carnefice? E la società come si comporta verso chi denuncia violenza? Questi temi sono al centro del potente manga di Akane Torikai, La professoressa mente. Una serie che Planet Manga ha raccolto in 4 volumi disponibili anche in un box che li racchiude tutti. Protagonista è la professoressa del titolo, Misuzu Hara, che insegna letteratura in un liceo. Conduce una vita tranquilla ma in realtà nasconde a tutti un terribile segreto. Subisce violenza fisica e psicologica da parte di Hayafuji, immobiliare di successo e fidanzato di Minako, la più cara, unica amica di Misuzu.
La professoressa non ha nessuno a cui potersi confidare e come potrebbe. La società la vede male, una donna ancora single e solitaria non rispettata neppure sul luogo di lavoro. Ma non trova neanche un po’ di solidarietà femminile. Minako spesso le fa diverse frecciatine, a criticarla e farle credere di immaginarsi le cose. Si vanta di quello che crede un uomo perfetto e una relazione perfetta con il matrimonio come suo obbiettivo nella vita.
Ma forse anche lei si rende conto che tutto non è perfetto. Hayafuji spesso la da per scontata, non vuole avere rapporti sessuali con lei e il suo impegno nell’essere una fidanzata e una moglie impeccabili non sono ripagati. E non immagina lontanamente che Hayafuji abbia violentato Misuzu ma anche altre donne, che le illuda nell’essere amate da un uomo di successo e, nel caso di Misuzu, le ricatti con foto compromettenti costringendola in una spirale dalla quale non riesce ad uscire.
La professoressa mente, nascondere la violenza
La donna non può fare nulla se non subire la violenza, addossandosi colpe non sue, non accettando che sesso e amore siano qualcosa di piacevole e bello. Che lei possa essere felice. Inizierà però un percorso di consapevolezza e di cambiamento grazie ad un suo studente, Niizuma. Anche lui è stato vittima di violenza da parte di una donna adulta e subisce angherie da parte dei compagni di classe. Misuzu dovrebbe riprenderlo come confà al suo ruolo di insegnante ma va oltre, lasciandosi fuggire frasi personali che fanno intravedere i suoi tormenti interiori.
Niizuma colpito da quelle parole decide di voler scoprire cosa nasconde e aiutarla. Cosa non facile viste le loro posizioni e la paura di Misuzu ad aprirsi. Si incolpa continuamente della violenza subita, ad odiare gli uomini e non sapere come uscire dalla paura costante che prova.
Una storia e un disegno che colpiscono
La professoressa mente è un’opera complessa per come affronta queste tematiche assolutamente attuali, i pensieri e la misoginia dei diversi personaggi e della società in generale. Troviamo frasi comuni anche nella nostra realtà che riescono ad acquisire forza, a turbare il lettore che viene sbattuto in questa cruda realtà dove le donne contano nulla, sono asservite agli impulsi degli uomini, non riescono e possono reagire. Se lo fanno si scontrano con la violenza fisica oltre che psicologica, e con altre donne non sempre comprensive ma anzi che giustificano i comportamenti degli uomini.
Il disegno della Tokirai è in tal senso potente al pari delle parole perché non nasconde ma anzi mostra, con pause, soffermandosi sui volti, sulla nudità. Mostra la violenza con crudezza e realismo, che non si riesce ad ignorare per la forza che trasmette sulla pagina. Lo riesce con un cast ampio di diversi tipi di donne. Sono vittime di violenza sessuale e non, di discriminazione sul luogo di lavoro o in famiglia, inascoltate o non considerate mai all’altezza. Come Misuzu che a scuola è sempre criticata dai colleghi che si intromettono sulla sua vita personale senza davvero conoscerla.
Diversi tipi di donne
Dall’altra c’è la sua amica Minako che invece è una donna ideale, servizievole verso Hayafuji. Non fa domande, non ha dubbi su di lui, vuole essere una moglie perfetta che bada a suo marito, alla casa, ai futuri figli che vuole avere. Non ha dubbi o paure verso Hayafuji e la sua fedeltà. Non capisce Misuzu e si considera migliore di lei. Per questo ignora certe situazioni, certi fatti che riguardano l’uomo che ama tanto. I piccoli dubbi e insicurezze vanno via facilmente e non la preoccupano. Sul finale però dovrà affrontare la verità e il lettore è incuriosito da lei e da come reagirà. Per questo è un personaggio interessante proprio per come vive un mondo che è ben diverso dalla realtà contro la quale dovrà però scontrarsi.
Gli uomini de La professoressa mente
Anche se il focus de La professoressa mente sono le donne, importanti sono i personaggi maschili dove spicca indubbiamente Hayafuji. Non si cura delle donne, per lui sono oggetti da usare per la sua soddisfazione personale. Gli piace Minako per il suo carattere mite e che non nutra alcun minimo dubbio su di lui. Tutte le sue azioni terribili paiono non avere conseguenze su di lui. Anche quando in ufficio arrivano accuse di violenza sessuale loro si preoccupano della reputazione dell’azienda e non che tali accuse siano vere o false. Verso il finale si renderà conto delle sue azioni, frutto del suo passato forse comune a diversi ragazzi.
Difficile definire la conclusione della sua storia, la sua redenzione se così la vogliamo definire. Indubbiamente Misuzu che prende forza in se e vuole liberarsi dal suo giogo per essere felice oltre al fatto che Hayafuji sta per diventare padre, lo cambia. Inizia a riflettere su quello che ha fatto e i sensi di colpa iniziano ad affiorare e a non farlo vivere la sua vita come faceva prima. Non viene redento, non viene compatito, però riesce a riflettere su certi comportamenti maschili e maschilisti.
Parlando di ciò non possiamo tralasciare Niizuma. Lui si trova al centro di brutti pettegolezzi che lo portano ad avvicinarsi a Misuzu, a cercare di capirla e aiutarla. Si interroga sull’essere uomo, su cosa deve fare per migliorare la percezione della sua professoressa verso di loro, a potersi fidare. Non è un personaggio perfetto nel senso che fa i suoi sbagli, ma riesce a dimostrarsi positivo, tormentato ma capace di cambiare ed essere una spalla per Misuzu.
Uguaglianza e rispetto
L’importanza di questi personaggi maschili serve anche a mostrare come questioni femminili coinvolgano direttamente anche gli uomini. Troviamo le due diverse percezioni, con una donna che è una poco di buono se va con tanti uomini, ma un uomo è ammirato da tutti se va con più donne. Oppure avere rapporti sessuali con una persona adulta differente per uomini e donne. E la pressione di dover comportarsi in un certo modo per non incorrere in pettegolezzi, sguardi malevoli delle altre persone. Uomini o donne si trovano uniti, a dover capire e combattere pregiudizi per una società migliore che guarda al rispetto dell’altro al di là del suo genere.
La professoressa mente è un manga che andrebbe letto per come esplora l’animo umano e le sue diverse sfaccettature. Mostra diversi personaggi in tutti i loro difetti e pregi e racconta una storia di coraggio quella di Misuzu che imparerà ad accettare se stessa, il suo corpo, la sua sessualità. Imparerà ad accettare se stessa e a capire che può essere felice, anche di vivere l’amore non come una costrizione ma come qualcosa di piacevole e insegnarlo ad altre persone. Perché rimane una professoressa e deve trasmettere ciò ad altre persone e fare in modo che altre ragazze imparino a distinguere la violenza dall’amore e a denunciare.
Voi avete recuperato questo serie manga? E cosa ne pensate? Avete letto anche altri manga di Akane Tokirai e qual è il vostro preferito? Fatecelo sapere nei commenti, siamo curiosi di parlarne con voi!