Tra qualche giorno uscirà per saldaPress HO CREATO UNA PRINCIPESSIMA, nuovo manga che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e di cui vi parlo in questa recensione dei primi due volumi.
TRAMA:
Allen, un mago incapace di socializzare e considerato da tutti un demone, trova Charlotte, ex promessa sposa del principe del regno confinante, svenuta nel bosco: è ricercata come criminale.
Lui però sa che lei è innocente e, poiché è malvagio come dicono, la cura e la nasconde per assumerla come “donna delle pulizie” e farle scoprire tutti i piaceri proibiti del mondo.
RECENSIONE:
Ridere è meraviglioso, e saper scatenare quella risata è un talento che ha dell’incredibile.
Trovo che sia ancora più assurdo quando ci si riesce tramite una lettura.
Mancando il coinvolgimento diretto, bisogna che il lettore sia davvero immerso nella storia, che accetti ciò che verrà senza se e senza ma.
Ma ciò che mi ha resa davvero felice è la conferma che ho avuto fra le pagine: ho creato una principessima non è solo una storia divertente.
È piuttosto una storia che insegna a riconoscere i propri sentimenti, a prendersene cura, a guardare nuovi punti di vista per imparare ad empatizzare con gli altri. Aiuta a esplorare quelle istanze di sé che devono vivere in equilibrio.
Insomma, se volessimo tirare un po’ in ballo il mio Freud, Charlotte vive in funzione del suo rigido super io, Allen le sta insegnando ad ascoltare il suo Es, tutto affinchè il suo io trovi un equilibrio.
l’ autore di ho creato una principessima lo fa in contesto vincente e caro al popolo giapponese, dando alla protagonista il background un po’ rivisitato della loro beneamata Ochikubō.
Un tipo di filone narrativo, questo, che oggi torna in auge anche da noi grazie a “il mio matrimonio felice”, tanto per intenderci.
Due volumi dove si viene catapultati non solo nella storia, ma dritti nelle menti e nei cuori dei personaggi, tutti dotati di un carisma disarmante.
Se questo non fosse abbastanza, in ho creato una principessima non mancano avventura, azione e intrighi politici; di contorno abbiamo anche una buona dose di discrepanze (insomma, Allen, puoi controllare il tempo per non fare deperire il cibo, ma ti avvali dei corrieri!?) che rendono la mente leggera.
CONSIDERAZIONI FINALI:
Insomma, inutile a questo punto dirvi che sicuramente ho creato una principessima è un titolo che merita di essere portato a casa e a cui potete dare la vostra fiducia.
Soprattutto considerando che ho creato una principessima non nasce come manga, ma come light novel, dove, potendo sfruttare di più la propria immaginazione, è facile creare le situazioni divertenti nel modo che per noi le rende tali.
Il disegno qui guida quell’ immaginazione, e lo fa in maniera vincente, con tavole dinamiche e un uso dell’espressività sui personaggi spettacolari, che aiuta a ricordarli e apprezzarli più a fondo.
Anche la loro caratterizzazione risulta così vincente, nella sua semplicità, da renderli reali e comprensibili nel loro modo di agire fin dalle prime pagine.
Al termine dei volumi trovate anche episodi speciali tratti dalla light novel che sono una di quelle chicche che non smetterò mai di apprezzare.
Così come le illustrazioni alternative nascoste dalle sovraccoperte.
Per i più romantici, saranno sicuramente felici di sapere che Allen è una meravigliosa green flag. E questo penso basti a confermare che si, l’amore c’è e la dolcezza e l’innocenza con cui è gestita non possono non farvi battere il cuore.
Se volete farvi due sane risate e al contempo imparare qualcosa, ho creato una principessima è il titolo che dovete portarvi a casa questo mese.
Ormai capita spesso che titoli che appaiono come “disimpegnati” nascondano invece molto di più. Questo ha davvero tantissimo da regalare.
Potete accaparrarvi questo gioiellino incredibile dal 21 di giugno, in versione regular o addirittura starter pack per divorarvi subito anche il secondo volume.
Lasciate che Allen vi insegni a essere felici attraverso i piaceri proibiti del mondo!