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Rosso Profondo: la recensione della serie di Tim Seeley e Corin Howell

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Oggi vi parlo di Rosso Profondo, una nuova serie vampiresca scritta da Tim Seeley con i disegni della bravissima Corin Howell portata in Italia da saldaPress. Due volumi per due archi narrativi che hanno per protagonista Chip, un vampiro che prova a vivere una vita normale, ma che ogni giorno deve fare i conti con la realtà che lo circonda.

L’UOMO DIMENTICATO

Charles Ipwich, conosciuto meglio come Chip, è un vampiro che cerca di vivere una vita tranquilla mischiandosi alle persone normali come se nulla fosse. Chip ha scelto di vivere a Fall’s End, un piccolissimo paesino americano dove la maggior parte degli abitanti sono prevalentemente sostenitori accaniti di Trump. Questo aspetto politico è molto rilevante perchè lo stesso Tim Seeley lo evidenzia nella sua introduzione presente nel primo volume, dove racconta la toccante storia di suo nonno ed evoca i fantasmi attuali di una nazione dove la supremazia bianca e il razzismo sono ancora all’ordine del giorno.

Chip, per apparire il più normale possibile, accetta di essere sfruttato e maltrattato dalla sua superiore al minimarket dove lavora, ovviamente facendo il turno di notte per evitare la luce del sole. L’uomo vampiro subisce sempre più spesso i dispetti dei dei clienti ubriaconi, soprattutto di due estremisti che si riveleranno parte importante della storia, soprattutto per quanto riguarda il percorso di redenzione che molti americani vorrebbero vedere realmente in alcuni personaggi.

L’unica persona a sapere della situazione reale di Chip è Evie, una ragazza nativa americana che è affetta da policitemia vera, una rara patologia che le fa produrre più sangue del dovuto. Il buon Chip sfrutta l’occasione per nutrirsi senza uccidere o trasformare altri umani, creando così un legame tra i due personaggi che va ben oltre la semplice amicizia. A sconvolgere la vita dei protagonisti c’è l’arrivo nella zona di altri vampiri guidati da dalle mani naziste che mette in pericolo il segreto di Chip e tutta Fall’s End.

DEGRADO URBANO

Dopo i fatti drammatici del primo volume, le vicende si spostano a New Orleans, dove le vicende dell’Ordine del Vespro assumono contorni sempre più politici, mentre Evie affronta i cambiamenti che il destino le ha imposto.

In questo secondo arco narrativo trovano spazio anche altre creature che vanno ben oltre i vampiri classici, infatti troviamo creature mutaforma molto interessanti. Le ambientazioni moderne sono un altro tassello che rendono questa storia molto attuale per le vicende vissute recentemente negli Stati Uniti, ovviamente con il tocco fantasioso di un Tim Seeley in ottima forma.

CONSIDERAZIONI FINALI

Tim Seeley si diverte in un ambiente, quello dei vampiri, che gli è sempre più congeniale. I disegni di Corin Howell sono adatti ad ogni situazione. Sexy nei momenti più intimi, divertenti in quelli più scanzonati e decisamente splatter in quelli più sanguinosi.

La serie Rosso Profondo non si presenta come i classici horror, ed è questo il fattore più importante, perchè si distacca da altre storie di vampiri e trova un’identità tutta sua senza dover per forza raccogliere i soliti stereotipi che riguardano questo mondo sfruttato da innumerevoli artisti.

Rosso Profondo è una storia che mescola divertimento e riferimenti politici, senza tralasciare il lato horror e con l’aggiunta di elementi sexy e splatter nei punti giusti.

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In un unico bundle, i 2 volumi che compongono Rosso profondo, una versione contemporanea, politicamente scorretta e assolutamente terrificante del vampirismo nel cuore degli Stati Uniti scritta da Tim Seeley e disegnata da Corin Howell per Aftershock Comics. Una parabola horror ambientata in un’America Trumpiana dove l’ignoranza e la paura davvero regnano.

CONTIENE:ROSSO PROFONDO VOL. 1-2

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