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Vino di Zucca – Recensione di un classico dal gusto anni ’80

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Vino di Zucca è un manga scritto e disegnato da Mitsuru Miura. Inizialmente pubblicato in Giappone tra il 1981 e il 1984 da Kodansha, rimane inedito in Italia, perlomeno fino ad oggi. Dobbiamo ringraziare la nuovissima casa editrice della Toshokan, da poco entrata nel mercato editoriale italiano, per averci dato la possibilità di gustarci questo grande classico d’altri tempi.

La trama in breve

Vino di Zucca è un manga colmo di romanticismo e comicità che parla di due giovani studenti delle medie, alle prese con le solite avventure adolescenziali.

Le vicende si aprono proprio con il nostro protagonista Shunsuke Aoba, un giovane dall’aspetto indifferente, il quale, un bel giorno, si presenta in anticipo fuori la sua nuovissima scuola media, il Sun College. Questi crede si tratti del primo giorno di frequentazione e, soprattutto, che si stia presentando in un istituto esclusivo per soli uomini. Cercando un ambiente quanto più distante dal genere femminile, essendone sempre stato circondato a causa della madre e del suo mestiere, cade dalle nuvole quando conosce Natsumi Asaoka. Quest’ultima si presenta da subito come sua giovanissima compagna di scuola. Sarà proprio l’incontro tra questi due a dar vita alla ricchezza della trama.

Natsumi, dall’aspetto vivace e sensibile, presenta un fisico possente e un’altezza prorompente. D’altro canto, invece, Shunsuke rimane stupito vista la sua di statura, oggettivamente inferiore rispetto alla compagna. Presto saranno proprio queste differenze a decretare la nascita di una delle coppie più particolari e buffe della scuola, ma anche del mondo anime e manga in generale, la coppia SL: Small Large.

“Fammi indovinare: se io sono di taglia L, tu porterai una s, giusto? Insieme facciamo la coppia SL!” -Natsumi

Sun College: l’adattamento animato di Vino di Zucca

Dal manga è stato poi tratto un anime composto da 95 episodi circa. Animato direttamente dalla Toei Animation, fu trasmesso in Giappone tra il 1982 e il 1984. In Italia viene ricordato dai più con il nome di Sun College, giunto nel nostro paese già nel lontano 1992. Inizialmente uscita su Rete 4, la serie è poi stata trasmessa su Europa 7. Da questa sono stati poi tratti due film, uno animato che prende il nome di Nita no aijō monogatari (1984) e un altro sottoforma di live-action intitolato Another (2007).

Conclusioni

Vino di Zucca si presenta come un manga certamente d’altri tempi ma che, nonostante ciò, viene arricchito da una comicità senza tempo. L’amore, che accomuna due giovani tanto diversi tra loro, riesce ad annullare i soliti pregiudizi sull’aspetto esteriore tipicamente pressanti, ancora ai giorni nostri. In particolar modo, l’opera si preoccupa proprio di quelli concernenti la questione della differenza d’altezza tra due partner, così come sul fisico più corposo delle giovani donne. Il tutto andando a tracciare un messaggio fondamentale che era vero negli anni ’80 e che lo sarà sempre, ossia che l’amore, per essere tale, non deve mai basarsi su norme prestabilite. L’amore, quello vero, riesce a superare ogni pregiudizio ed ogni differenza.

In conclusione, vi consiglio vivamente questa lettura. Riuscirà a strapparvi una risata e a farvi sperare in un bellissimo finale felice tra due personaggi tanto forti quanto dolci come Shunsuke e Natsumi. Qui potete trovare le prime pagine in anteprima.

Grazie per aver letto fin qui. Alla prossima recensione!

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