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My Home Hero 1 e 2: Un uomo che vuole proteggere la sua famiglia

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Un comune uomo, un impiegato come tanti, un padre che vuole difendere la sua famigli. Ad ogni costo. Questa è la storia di My Home Hero, il manga scritto da Naoki Yamakawa con i disegni di Masashi Asaki in uscita con Planet Manga dopo il grande successo in patria con una serie live action e un anime che parte da una premessa semplice che risulterà di grande impatto e tensione.

Tetsuo Toso è un impiegato che vuole molto bene a sua figlia Reika. La ragazza ha appena iniziato l’università trasferendosi in un nuovo appartamento. Per questo il padre è preoccupato per lei, ma sopratutto delle sue frequentazioni. Intuisce che il suo ragazzo Nobuto sia un poco di buono e recandosi di nascosto a casa di Reika lo sente fare discorsi paurosi. Ha già ucciso in passato delle ragazze e non si risparmierebbe neppure questa volta se la ragazza non si dovesse comportare come vuole lui.

Preso dall’impeto di queste parole Tetsuo lo colpisce alla testa e Nobuto muore. Deve ora sbarazzarsi di un cadavere, nasconderlo per non essere incriminato e far vivere una vita serena a sua moglie e sua figlia. In suo aiuto arrivano i romanzi gialli che legge e scrive e lo portano ad avere delle conoscenze non proprio comuni.

My Home Hero gioca sull’idea un onesto uomo come tanti coinvolto in un crimine e le sue reazioni. Tetsuo possiede un discreto bagaglio di conoscenze sugli omicidi che comprendono come sbarazzarsi di un cadavere. Un dettaglio che forse non lo rendono tanto “normale”. Questo aspetto risulta un po’ irrealistico proprio per la freddezza con cui Tesuo agisce nel trovare il modo di disfarsi del cadavere di Nobuto con oggetti comuni che abbiamo in casa, o che possiamo facilmente reperire in negozio, pensando ad eliminare le prove che lo potrebbero incastrare. Forse questo suo modo di riflettere e agire così velocemente non è da persona comune anche se capiamo subito la sua motivazione, quella di un padre che vuole proteggere la figlia.

My Home Hero: Una serie intrigante

Vorrebbe proteggere e tenere all’oscuro anche sua moglie, ma senza volerlo lei diventa sua complice aiutandolo a nascondere il cadavere di Nobuto. Complice, alleata, anche lei con il desiderio di proteggere la figlia come il marito. E appunto Reika viene tenuta all’oscuro di tutto, anche se viene presentata come ingenua e quindi anche gli strambi piccoli comportamenti dei genitori non la insospettiscono minimamente.

La situazione si complica perché Nobuto fa parte di un gruppo malavitoso e la sua scomparsa viene notata ben presto. Ed è normale sospettare di Tetsuo e della sua famiglia vista la sua relazione con Reika. L’uomo quindi deve riuscire ad essere più furbo di criminali senza scrupoli, disposti con ogni mezzo a scoprire la verità sul loro compagno. Aggiungendo questo dettaglio My Home Hero risulta pieno di tensione ad ogni capitolo. Contribuisce anche un disegno molto realistico e che non risparmia neanche momenti forti e crudi, senza dimenticare dettagliate spiegazioni sui processi che compie Tetsuo per liberarsi del cadavere.

A parte questi elementi mistery e investigativi, non vengono tralasciati i sentimenti, quelli dell’uomo verso la sua famiglia. Non sono però tralasciati i mafiosi, cosa provano loro stessi verso Nobuto, il padre del ragazzo che vuole capire che fine ha fatto il figlio. Si da importanza ai pensieri, obiettivi, dubbi e paure di Tetsuo ma non solo, dando una forte componente psicologica ai personaggi e alla storia. Indubbiamente rimane la curiosità di proseguire la lettura viste queste intriganti e adrenaliniche premesse. Qualche dubbio ce l’ho su quanto a lungo potrebbe reggere e proseguire la storia, ma questo lo potrò scoprire solo leggendo i prossimi volumi. E voi state leggendo My Home Hero e cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti e continuate a seguirci per altre recensioni di manga e fumetti da non perdere!

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