In questi giorni ho avuto il piacere di leggere il primo volume The Frontier, la nuova serie J. Palliaga e A. Fioriniello edita da Edizioni BD.
“SEI FUORI DI TESTA, TI SEMBRO IL TIPO CHE SI METTE A FARE L’EROE?”
TRAMA IN BREVE:
In The frontier, sullo sfondo del far west, un gruppo di 5 criminali mal assortiti dotati di poteri, arriva a Caldwell. Se sia per salvarla dall’apocalisse o per raderla al suolo, questo è da scoprire.
Però si menano forte.
RECENSIONE:
Ne capitano di cose inaspettate nella vita.
Io che leggo un fumetto ambientato nel far west è una di queste.
L’elemento fantasy e la componente distopica sicuramente hanno acceso la micca dell’interesse.
La narrazione divisa in ciò che sta accadendo oggi e in uno “ieri” non meglio specificato, crea in The frontier un intreccio di sottotrame sublime.
I background dei personaggi aggiungono informazioni sempre più importanti per la trama principale, rendendola articolata, ma mai pesante. Il linguaggio scelto è crudo, poco pretenzioso, diretto e terribilmente realistico, calato nel suo contesto d’appartenenza.
Allo stesso modo, disegno e sceneggiatura sono un fiore all’occhiello.
Impossibile non farsi rapire da quei primi piani, da quelle inquadrature proprie della cinematografia Western, che anche chi non apprezza non può non riconoscere.
Quello che sorprende di più è senza dubbio che sia nato come webcomics, adatto ad una lettura verticale.
Eppure, il prodotto in formato grapich novel non perde niente nella sua nuova costruzione, a riprova di un lavoro svolto a regola d’arte.
Ho amato l’uso dei grigi, l’imperfezione di queste tavole così sporche e dinamiche, l’espressività di ogni antieroe: la faccia annoiata e sfrontata di Clint, la grinta e la rabbia di Kaya, la fronte corrucciata di Buch.
Un lavoro sinergico vincente e avvincente in cui l’unica nota dolente è dettata dalla fine del volume.
Per fortuna dopo c’era qualche schizzo occulto a tenermi compagnia.
CONSIDERAZIONI FINALI:
Ormai è risaputo, sono i dettagli ad affascinarmi.
In questo caso, sono stati i nomi dei personaggi a far suonare un campanello nella mia testa.
E così Clint prende il cognome “Eastwood” e Jane è “calamity Jane” e tutto mi sembra assurdamente geniale.
Gli altri li lascio scoprire a voi.
Potrà sembrare banale, ma sono queste piccole trovate geniali, questi easter eggs, a mostrare quanta cura, quanta dedizione e quanda passione ci sia dietro alla creazione di una storia.
The Frontier è un lavoro pensato, costruito nel tempo, in cui l’impegno si percepisce tutto.
Nonostante sia un bel mattoncino, la lettura scorre senza intoppi, la suspense è allentata da momenti comici inseriti nei tempi giusti.
Sono rimasta ammaliata dalla gestione dei personaggi. Se il linguaggio li rendeva forti, il disegno li ha resi vivi.
Posso vederli muoversi nelle tavole, ognuno in un modo tutto suo: il passo elegante e preciso di Jane che si scontra con quello sicuro e teso di Kaya. La paura fulminea negli occhi di Butch di fronte a Mr. Bones, in netto contrasto con la sua rassegnazione e le spalle larghe.
Se proprio c’è una pecca che devo trovare a questa storia… Direi che è l’assenza dei cavalli.
O forse sono invidiosa di non avere i baffi.
Sicuramente detesto non sapere come siano riusciti a cognugare così tanti elementi diversi in un’unica opera.
Per fortuna, questa mia condizione di ignoranza non durerà a lungo: presto tornerò con un’intervista ai due autori di The frontier in cui avremo modo di entrare un po’ nel dietro le quinte di una storia che,in questo primo volume, ha gettato delle basi così solide da renderla gia indimenticabile.
Ammetto che sono terribilmente emozionata e grata per quest’opportunità e non vedo l’ora di condividerla con voi!
THE FRONTIER
Autori: Jacopo Paliaga e Alessio Fioriniello
Colore o B/N: B/N
Formato e rilegatura: 16,7×24 – Cartonato
Pagine: 224
prezzo: 13,00€
SINOSSI: Far west, 1870. Il mondo come lo conosciamo sta per finire. La tempesta lo sta inghiottendo, una città dopo l’altra. Un muro di polvere, fulmini e lamenti demoniaci si muove spazzando via ogni cosa. Ora, è il turno di Caldwell, piccola città a pochi chilometri dal margine della tempesta. Un giorno, nella tesa Caldwell, arrivano cinque stranieri dall’aspetto poco rassicurante. Dicono di essere i membri di un’organizzazione chiamata La Frontiera e di essere lì per salvare tutti. Il loro arrivo accenderà le tensioni nella cittadina, proprio mentre la tempesta ricomincerà la sua avanzata. Sono davvero degli eroi? O sono dei messaggeri di morte collegati con qualunque orrore abiti il centro della tempesta?