Qualche mese fa vi ho parlato di The Frontier, storia di Jacopo Paliaga e Alessio Fioriniello pubblicata da Edizioni BD, ed ora, come promesso, vi propongo un’intervista ai due autori di questa storia che ci trasporta in un’apocalisse nel selvaggio west!
Cominciamo da Jacopo Paliaga, lo sceneggiatore di The Frontier:
Ciao Jacopo, come nasce l’idea per The Frontier?
Come tutte le peggiori idee: a caso. Volevamo semplicemente creare qualcosa di divertente a cui lavorare e che avrebbe potuto divertire anche i lettori, senza particolari limitazioni. Un approccio un po’ punk, forse
Come e perché hai scelto quei nomi per i tuoi personaggi?
Perché mi piacevano. Buona parte sono omaggi a figure chiave della narrativa western, anche abbastanza palesi, mentre altri suonavano bene e basta.
C’è un personaggio a cui sei più legato? Perché?
Non particolarmente, essendo una storia corale. Ogni personaggio ha qualche aspetto che mi è piaciuto esplorare: la redenzione con Butch, la famiglia con Kaya e Maka, la perdita con Mr. Bone e Clint, l’abuso con Catrina, la lore con Jane e Notte. Non sono veri e propri legami, quanto più qualcosa che ritengo interessante da raccontare, soprattutto nel contesto della nostra serie.
C’è un personaggio che inizialmente doveva avere una storia diversa da quella che poi hai scelto ufficialmente?
A dire il vero, no, è stato tutto pianificato così fin dall’inizio e il nostro editor in Le Lombard ci ha aiutati ad arrivare al finale senza particolari sbandate.
Com’è stato vedere i volti dei tuoi personaggi?
Alessio è un genio vero e a parte gli spunti iniziali gli ho lasciato totale carta bianca per i vari design. Quindi ti direi “sorprendente”, perché partendo da pochi elementi identificativi Ale è riuscito a tirare fuori dei personaggi molto riconoscibili e vivi, sia tra i protagonisti che tra i villain e le comparse.
Quanto ti ci è voluto per delineare tutti i personaggi e la storia per come la conosciamo?
Non saprei indicarti una quantità di tempo, dallo spunto iniziale alla pagina finale. Ci abbiamo lavorato due anni pieni e il terzo volume è uscito in Francia qualche mese fa, a giugno. Io ho finito di scrivere la storia a marzo dell’anno scorso, quindi, boh, non ne ho idea.
Passiamo ora alle domande per Alessio Fioriniello, disegnatore di The Frontier:
Ciao Alessio, com’è stato dare vita ai personaggi e alle ambientazioni di the Frontier?
È sempre bello dare vita a personaggi, in un contesto western (per me era la prima volta) con demoni e super poteri ha reso tutto ancora più divertente!
C’è un personaggio in particolare che ti è piaciuto realizzare?
Uno dei miei personaggi preferiti e con cui mi trovo più affine è sicuramente Clint, sdrammatizza anche nei momenti più complicati e spalla perfetta per creare situazioni assurde e gag divertenti. Ma il tempo rivelerà anche un suo lato più profondo.
Quale invece ti ha dato più filo da torcere?
Sicuramente Cell, con tutte quelle macchioline nere, disegnarle tutte le volte, in ogni vignetta, è stato faticos…Ah no aspe’ non è mio. Notte! Per quanto possa sembrare semplice, perché non ha molti elementi ma al contrario, proprio per questo è stato complicato muoverla e farla recitare.
Troveremo degli schizzi occulti anche nel prossimo volume? Ti prego dimmi si
Ehm… no! Jacopo li ha mangiati tutti per uno strano rito.
Quali sono le scene che più ti hanno emozionato mentre le illustravi?
In realtà ce n’è una nel secondo volume, (che senza fare spoiler) si scopre un pò il passato di Clint e il come e perché ha i suoi poteri. Ve l’ho detto che mi sta simpatico.
E infine una piccola curiosità…ma a te piace disegnarli i cavalli?
Ok, ve lo dico… (sussurrando) a Jacopo non piace vederli.
Chiudiamo con qualche domanda per entrambi. Com’è stato collaborare insieme per la creazione di quest’ opera?
Alessio: Come dico sempre, lavorare con Jacopo è stato super divertente e ha cercato sempre di agevolarmi il lavoro in tutti i modi, davvero un ottimo team mate 🙂
Jacopo: Una bomba, Ale è un patatino e soprattutto ha un’invidiabile collezione di adesivi imbarazzanti su WhatsApp: mi dava il “buongiorno” quasi ogni mattina con la mia faccia dentro a un sole, stile Teletubbies. Cosa volere di più da una collaborazione?
Ci sono stati momenti difficili che avete dovuto gestire?
Alessio: Non ci sono stati momenti particolarmente difficili, forse la cosa più difficile per me, è stata fare molte pagine relativamente in poco tempo.
Jacopo: No, sia perché abbiamo lavorato con molto metodo, sia perché tutto il team di Le Lombard ci è stato di grande supporto.
Detto a parole vostre, perché dovremmo leggere The Frontier?
Alessio: Se non sei mai riuscito ad avvicinarti a quei vecchi fumetti western (forse perchè allergico ai cavalli), ma ami i super poteri e oscuri misteri da risolvere, The Frontier è quello che fa per te! (P.s. così finalmente sai di che parlare alle cene di famiglia con tuo nonno).
Jacopo: Quello che ha detto lui.
Ringraziamo Jacopo e Matteo per l’intervista e ovviamente Edizioni BD per la disponibilità.
THE FRONTIER
Autori: Jacopo Paliaga e Alessio Fioriniello
Colore o B/N: B/N
Formato e rilegatura: 16,7×24 – Cartonato
Pagine: 224
prezzo: 13,00€
SINOSSI: Far west, 1870. Il mondo come lo conosciamo sta per finire. La tempesta lo sta inghiottendo, una città dopo l’altra. Un muro di polvere, fulmini e lamenti demoniaci si muove spazzando via ogni cosa. Ora, è il turno di Caldwell, piccola città a pochi chilometri dal margine della tempesta. Un giorno, nella tesa Caldwell, arrivano cinque stranieri dall’aspetto poco rassicurante. Dicono di essere i membri di un’organizzazione chiamata La Frontiera e di essere lì per salvare tutti. Il loro arrivo accenderà le tensioni nella cittadina, proprio mentre la tempesta ricomincerà la sua avanzata. Sono davvero degli eroi? O sono dei messaggeri di morte collegati con qualunque orrore abiti il centro della tempesta?
