La Strada di Manu Larcenet è uno dei fumetti più belli e intensi che ho letto nel 2024 ed è sicuramente una delle migliori letture della mia vita. Coconino ha pubblicato questa gemma in un formato che ne esalta la qualità, portandola al primo posto nella mia classifica personale dell’anno.

TRA MORTE E DESOLAZIONE

Manu Larcenet ci narra una storia toccante ispirata al romanzo di Cormac McCarthy, in cui il legame tra padre e figlio è messo alla prova da un mondo post-apocalittico che li costringe a vivere tra morte e desolazione.

Un uomo adulto e il suo bambino cercano di sopravvivere in una terra ormai arida, immersa in un rigido e interminabile inverno. Alla ricerca di cibo e sfiniti, i due protagonisti affrontano un viaggio pieno di insidie che rivela sia la loro fragilità sia la forza derivante da un legame indistruttibile.

Quello che mi ha colpito maggiormente di questa storia è la rappresentazione del rapporto tra un uomo e il suo bambino, costretto a crescere in una realtà drammatica e priva delle gioie che ogni giovane vita meriterebbe. Alcuni passaggi mi hanno commosso, mentre altri mi hanno persino angosciato.

Un vortice di emozioni che si sprigiona attraverso una storia che non presenta una trama complessa, ed è proprio questo uno dei punti di forza de La Strada. Non aspettatevi un racconto che spieghi le cause dello scenario post-apocalittico, ma immergetevi in una narrazione che si concentra su un legame indissolubile tra due persone pronte a fare qualsiasi cosa l’una per l’altra.

DISPERAZIONE E AMORE

La disperazione può spingere a compiere azioni di cui ci si potrebbe pentire, specialmente quando si vede una persona cara in pericolo. Nei dialoghi tra padre e figlio emergono spesso disperazione e amore, due sentimenti che in un contesto simile camminano fianco a fianco.

Mentre il padre cerca disperatamente di far sopravvivere suo figlio, è il figlio stesso a tenere in vita il padre con l’amore che gli ha trasmesso, nonostante una situazione disperata, in cui a volte la morte sembra la soluzione più semplice.

In una storia priva di colpi di scena o svolte narrative, Larcenet si concentra interamente sulle emozioni. Emozioni che emergono grazie a disegni ben definiti e ricchi di dettagli, trasmettendo le intense sensazioni di un racconto doloroso che a tratti risulta sfiancante anche per il lettore.

Come mi succede con quasi tutti i fumetti che leggo, ho cercato più volte di immedesimarmi nei protagonisti di questa storia. Tuttavia, questa volta le emozioni sono state molto più intense, portandomi a viverle in modo profondo come mai prima. Essere genitore potrebbe aver influenzato le mie emozioni, ma sono convinto che un racconto del genere, se letto e osservato con attenzione, possa colpire profondamente chiunque.

CONSIDERAZIONI FINALI

La Strada è un fumetto che mi rimarrà impresso nell’anima. È uno di quei fumetti che ogni tanto tirerò fuori dalla mia libreria per rileggerlo e tornare a commuovermi e disperarmi per i suoi protagonisti.

Concludo invitandovi a riflettere attentamente sul finale di questa storia e sul profondo significato che ci trasmette. Alcune cose si possono interpretare liberamente, altre vanno colte e custodite nel nostro bagaglio personale.

La strada

Autore: Manu Larcenet
Titolo: La strada
Collana: Coconino Cult
Numero pagine: 160, bianco e nero e colori, formato 25,2 x 31,3 cm, cartonato
ISBN: 9788876187278

Traduzione di Emanuelle Caillat

Costo: 28,00€ – Clicca QUI per acquistare il volume!

DAL CAPOLAVORO DI CORMAC McCARTHY AL CAPOLAVORO DI MANU LARCENET

L’adattamento a fumetti di un capolavoro della letteratura. Dall’incontro tra due grandi narratori nasce un’opera di straordinaria potenza visiva.

Un padre e un figlio attraversano le rovine di un mondo post-apocalittico ridotto in cenere. Camminano da soli in direzione dell’oceano, sostenendosi a vicenda e lottando passo dopo passo contro la fame, il freddo, le bande di predoni e ogni sorta di insidie, mentre la civiltà non esiste più e la sopravvivenza sembra essere l’unica legge. In questa oscurità senza speranza resta solo il fuoco dell’amore a indicare loro la via. Dal celebre romanzo di Cormac McCarthy, premio Pulitzer 2007, Manu Larcenet ha tratto un adattamento a fumetti di strabiliante potenza visiva e narrativa. Dal romanzo al fumetto, un resoconto disincantato del peggio e del meglio che l’essere umano è capace di offrire: distruttività e crudeltà, ma anche tenacia, amore e tenerezza. Noi portiamo il fuoco.